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DM 18 SETTEMBRE 2024 n. 132: Patente a crediti, in Gazzetta il decreto attuativo

Data pubblicazione articolo 25/09/2024

E' stato pubblicato il DM 18/9/24, n. 132 (G.U. n. 221 del 20/9/24) che stabilisce le modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. 
Il decreto entra in vigore il 1° ottobre 2024.
Si ricorda che gli unici soggetti esentati dall’obbligo della patente per operare nei suddetti cantieri, sono:
-le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla III (Codice dei contratti pubblici, DLgs 36/23, art. 100, comma 4);
-le imprese ed i lavoratori autonomi che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.

Cliccando sull'icona è possibile vedere la mappa interattiva

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TRANSIZIONE 5.0: firmato il decreto attuativo

Data pubblicazione articolo 23/07/2024

Buone notizie per la transizione 5.0, è stato pubblicato in data 23/07/2024 il testo integrale e definitivo del Decreto attuativo del Piano Transizione 5.0.

Questa è la versione ufficiale, firmata digitalmente e bollinata, del Decreto interministeriale emanato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, in concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, e sentito il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. La cosa importante è che sono abilitati al rilascio delle certificazioni tecniche:
a) gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE), certificati da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11339;
b) le Energy Service Company (ESCo), certificate da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11352;
c) gli ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell’albo professionale, nonché i periti industriali e i periti industriali laureati iscritti all’albo professionale nelle sezioni “meccanica ed efficienza energetica” e “impiantistica elettrica ed automazione”, con competenze e comprovata esperienza nell’ambito dell’efficienza energetica dei processi produttivi.
Quindi non serve che ci sia un EGE o una ESCO per eseguire i lavori e le perizie.

Cliccando la seguente icona avrete a disposizione il testo del Decreto

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MOBILITA' ELETTRICA: è online la «Mappa interattiva PNRR per connessioni presso stazioni di rifornimento di carburanti tradizionali»

Data pubblicazione articolo 20/02/2024

La rete a supporto della mobilità elettrica: il contesto è quello del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede un finanziamento di 700 milioni di euro per installare, in tre anni, 21.000 “infrastrutture di ricarica”, di cui oltre 13.000 in aree urbane. Nell’erogazione di questi fondi è stata prevista una premialità per tutti i soggetti che propongono di installare presso stazioni di rifornimento di carburante tradizionale.

Come selezionarle? È disponibile (cliccando sull'icona          ) la Mappa interattiva online che abbiamo realizzato insieme a RSE.

“La mappa offre a tutti i soggetti proponenti un'informazione qualitativa in merito alla realizzazione di potenziali connessioni alla rete elettrica presso stazioni di rifornimento di carburante tradizionale nei Comuni in cui e-distribuzione è concessionaria del servizio di distribuzione dell’energia elettrica” descrive Pietro Russo, Responsabile della Mobilità Elettrica di E-Distribuzione.  

“Analizzando i dati relativi a oltre 17.600 stazioni di rifornimento di carburante tradizionale, la mappa consente di visionare, per ciascuna di esse, le informazioni relative a eventuali richieste di connessione in bassa tensione (BT) di 100 kW oppure quelle per una eventuale connessione in media tensione (MT) di 350 kW”, ci racconta Simone Ferrero, Capo Unità Gestione Tecnica Connessioni di E-Distribuzione.

Navigando nella mappa o inserendo un indirizzo da ricercare, i soggetti proponenti potranno ottenere una valutazione qualitativa della tipologia di interventi ulteriori rispetto a quelli previsti dalla soluzione di connessione di riferimento sulla base di tre colori differenti.

“L'obiettivo della mappa interattiva che abbiamo realizzato con RSE è quello di supportare i soggetti proponenti nell'identificazione delle stazioni di rifornimento di carburante tradizionale, per le quali richiedere un preventivo di connessione nell'ambito delle attività finanziate dal PNRR, ottimizzando così le tempistiche dell'eventuale processo”, aggiunge Laura Montanari, Responsabile PMO Fibra Ottica e Mobilità Elettrica di E-Distribuzione.

Sostenere e aiutare dunque gli operatori è senz’altro un nostro impegno e fa parte del nostro ruolo di facilitatore a supporto della mobilità elettrica, un pilastro importante del cammino verso la transizione energetica del nostro Paese.

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RINVIO SCADENZE PER QUALIFICA "TECNICO MANUTENTORE" SUGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E CONTROLLI RIVELAZIONE INDICENDIO

Data pubblicazione articolo 14/09/2023

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Gentili clienti,
si segnala che il DM 31/8/23 (G.U. n. 212 dell'11/9/23) ha rinviato al 25 settembre 2024 la scadenza per conseguire la qualifica di "tecnico manutentore qualificato" necessaria per effettuare gli interventi di manutenzione (ordinaria) ed i controlli sugli impianti di rivelazione incendio (IRAI).
Per approfondire l'argomento e le modalità per conseguire la suddetta qualifica ci potete contattare.

CONNESSIONE DEI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA: PRIME MODIFICA AL T.I.C.A.

Data pubblicazione articolo 31/08/2023

A pochi giorni dalla chiusura della consultazione del documento 301/2023/R/eel con il quale ARERA – Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente aveva avviato il percorso di riforma della disciplina delle connessioni alle reti elettriche, il 3 agosto è stata pubblicata la Delibera n. 361/2023/R/eel che introduce le prime modifiche al TICA (Testo Integrato Connessioni Attive) vigente affinché possano trovare immediata attuazione, anche con riferimento agli iter di connessione in corso.

Fra le novità troviamo la facoltà, concessa al gestore di rete, di sostituire alle verifiche in loco e alla redazione del verbale di attivazione una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui il richiedente la connessione ovvero il produttore dichiara la conformità dell’impianto di produzione alle Norme tecniche del CEI, alla normativa vigente, nonché la corrispondenza con quanto già dichiarato in sede di presentazione della richiesta di connessione (comma 10.10ter).

Secondo il nuovo comma 40.5bis, invece, gli eventuali indennizzi automatici (corrisposti dal gestore di rete al richiedente entro 30 giorni solari dalla data di effettuazione della prestazione richiesta per la quale è stato riscontrato un ritardo), sono maggiorati degli interessi legali maturati fino alla data di corresponsione per tutte le richieste di connessione presentate da lunedì 7 agosto.

L’ultima importante novità riguarda l’installazione del misuratore di energia prodotta.

Secondo quanto indicato all’Articolo 1 della delibera, infatti, con l’inserimento del nuovo comma 10.4, all’articolo 10 del TISSP – Testo Integrato Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (Delibera 578/2013/R/eel:
Nel caso di impianti di produzione di potenza attiva nominale fino a 20 kW che soddisfano tutte le seguenti condizioni:


– non sono sottoposti al regime delle accise e, conseguentemente, non sono tenuti agli obblighi e agli adempimenti previsti dagli articoli 53 e seguenti del Testo Unico delle Accise;
– accedono al Mercato elettrico come unica UP;
– non accedono agli incentivi erogati dal GSE che richiedono la misura dell’energia elettrica prodotta;
– non condividono il punto di connessione con altre UP,
non è necessaria l’installazione del misuratore dell’energia elettrica prodotta.

Altre modifiche introdotte dalla Delibera 361/2023/R/eel riguardano:
– Comma 10.1, lettera b), dell’articolo 10 del TISSP – Testo Integrato Sistemi Semplici di Produzione e Consumo: le parole “in tutti gli altri casi” sono sostituite dalle parole “in generale in tutti gli altri casi, fermo restando quanto previsto dal comma 10.4”;
– Comma 10.10bis, dell’articolo 10 del TICA – Testo Integrato Connessioni Attive: le parole “il gestore di rete deve” sono sostituite dalle parole “il gestore di rete, fermo restando quanto previsto dal comma 10.10ter, deve”;
– Comma 40.5, all’articolo 40.5 del TICA – Testo Integrato Connessioni Attive: le parole “Gli indennizzi automatici di cui al presente provvedimento” sono sostituite dalle parole “In relazione alle richieste di connessione presentate fino al 6 agosto 2023, gli indennizzi automatici di cui al presente provvedimento”.

Non è tutto. Stando a quando indicato dall’ARERA, entro la fine di settembre 2023 è prevista l’emanazione di un nuovo Testo Integrato Connessioni Attive che troverà attuazione a partire dalle richieste di connessione presentate dal 1 gennaio 2024, sostituendo il TICA vigente.

Il testo della delibera è disponibile di seguito, oltre che sul sito dell'Autorità www.arera.it   

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LE PROPOSTE DI ARERA PER L'AGGIORNAMENTO DEL TICA

Data pubblicazione articolo 11/07/2023

Il 28 giugno, ARERA – Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente ha pubblicato il documento per la consultazione 301/2023/R/eel contenente gli orientamenti per l’aggiornamento e la semplificazione dell’iter di connessione del Testo Integrato Connessioni Attive (TICA). Si tratta di un atto importante che giunge in un periodo caratterizzato da un elevato incremento delle richieste di connessione, per lo più da piccoli impianti di produzione in autoconsumo, impianti di taglia molto elevata in mare aperto (eolico off-shore), sistemi di accumulo, infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica e per lo stazionamento nei porti. 

La società RB Engineering rimane a vostra disposizione per eventuali informazioni ed assistenze tecniche.

Cliccando sulla freccia blu troverete l'articolo completo di NT24.it 

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LAVORI ELETTRICI SU VEICOLI ELETTRICI: NUOVA GUIDA CEI IN ARRIVO

Data pubblicazione articolo 06/04/2023

Sarà online fino al 24 aprile, a disposizione di tutti i soggetti interessati, il progetto di Norma CEI C.1317 dal titolo “Guida alla manutenzione dei veicoli elettrici ed ibridi”. Il documento rappresenta la risposta del Comitato Elettrotecnico Italiano alle richieste degli operatori del settore automotive in vista della crescente diffusione della mobilità elettrica in Italia.
Il documento in inchiesta, e’ frutto del lavoro eseguito da esperti dei tre comitati di riferimento.


L’obiettivo della Guida e’ quello di inserire le indicazioni della Norma EN 50110 e della Norma CEI 11-27 (Norma “nata” per le esigenze degli impiantisti, e tuttora unico riferimento per i lavori in presenza di rischio elettrico), nel mondo dei veicoli elettrici ed ibridi.

Il testo in inchiesta è pensato per il mondo della manutenzione e riparazione dei veicoli; sempre nella stessa guida sara’ preparata una seconda parte orientata al modo del soccorso stradale. La guida rappresenta il primo tentativo di uniformare il trattamento del rischio elettrico nel mondo dei veicoli di trasporto e industriali.

Puoi scaricare il PDF cliccando sull'icona

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AGGIORNAMENTO DELLE TARIFFE OBBLIGATORIE PER I SERVIZI DI DISTRIBUZIONE E MISURA DELL'ENERGIA ELETTRICA PER I CLIENTI NON DOMESTICI E DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE PER L'ANNO 2023

Data pubblicazione articolo 09/01/2023

Con la Delibera Arera del 27 dicembre 2022 720/2022/R/eel sono state definite le nuove tariffe dell'energia reattiva  per l’anno 2023 che hanno subito modifiche in aumento di oltre 60% rispetto agli anni  precedenti.

Una ulteriore novità è rappresentata dal conteggio della eventuale energia reattiva immessa in fascia F3 a partire dal 1° Aprile 2023.

 

Per le utenze in bassa tensione (BT) superiori ai 16.5 kW:

  • per energia reattiva compresa tra 33% e 75% della attiva (F1 e F2): 1,274 centesimi di euro/kvarh [+60,9%]

  • per energia reattiva oltre il 75% della attiva (F1, F2):   1,689 centesimi di euro/kvarh  [+64,9%]

  • per energia reattiva immessa in fascia F3 (a partire dal 1° Aprile 2023): 1,689 centesimi di euro/kVarh

Per le utenze in media tensione (MT):

  • per energia reattiva compresa tra 33% e 75% della attiva (F1 e F2): 0,456 centesimi di euro/kvarh [+68,3%]

  • per energia reattiva oltre il 75% della attiva (F1 e F2):   0,606 centesimi di euro/kvarh [+72,6%]

  • per energia reattiva immessa in fascia F3 (a partire dal 1° Aprile 2023): 0,606 centesimi di euro/kVarh

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CONNESSIONE SEMPLIFICATA FINO A 200 kW CON MODIFICHE AL TICA

Data pubblicazione articolo 16/12/2022

Il giorno venerdì 9 Dicembre, è stata pubblicata sul sito ARERA, la Delibera 6 dicembre 2022 – 674/2022/R/efr dal titolo “Modifiche al Testo Integrato Connessioni Attive (TICA) in attuazione di quanto disposto dal decreto interministeriale 2 agosto 2022, n. 297, recante l’estensione del modello unico per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti solari fotovoltaici di potenza fino a 200KW”.

Il provvedimento dà attuazione a quanto previsto dal decreto interministeriale 2 agosto 2022, n. 297 modificando e integrando le attuali disposizioni regolatorie relative alle connessioni degli impianti di produzione di energia elettrica disciplinate dal TICA al fine di permettere che si possa utilizzare l’attuale Modello Unico per impianti fotovoltaici per connettere anche impianti fotovoltaici di potenza fino a 200 kW.

Le modifiche apportate al Testo Integrato avranno effetto a partire dal 1° febbraio 2023. L’attuale regime di regolamentazione continuerà ad essere in vigore fino al 31 gennaio 2023.

Il testo completo della delibera lo trovate qui

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MODIFICHE AL TESTO DEL DM 37/08 INTRODOTTE DAL DM 29/9/22 N. 192

Data pubblicazione articolo 15/12/2022

Si segnala che il DM 29/9/22, n. 192, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 13/12/22, ha apportato alcune modifiche al DM 37/08 con particolare riferimento all'infrastrutturazione digitale degli edifici.
Le modifiche entrano in vigore a partire dal 28 dicembre 2022.
La sostanziale modifica riguarda l'articolo 5-bis (Adempimenti del tecnico abilitato).
1. Il responsabile tecnico dell'impresa, abilitato per gli impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera b), è responsabile dell'inserimento nel progetto edilizio dell'edificio di tutte le parti di infrastruttura fisica multiservizio passiva e degli accessi che richiedono di essere realizzati per gli interventi previsti ai sensi dall'articolo 135-bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.
2. Al termine dei lavori, su istanza del soggetto che ha richiesto il rilascio del permesso di costruire o di altro soggetto interessato, il responsabile tecnico dell'impresa di cui al comma 1 rilascia una dichiarazione di conformità dell'impianto ai sensi di quanto previsto dalle Guide CEI 306-2, CEI 306-22 e 64-100/1, 2 e 3, corredata degli allegati ove sono descritte le caratteristiche degli accessi e della infrastruttura fisica multiservizi passiva.
3. Tale dichiarazione è necessaria ai fini della presentazione allo sportello unico dell'edilizia della segnalazione certificata di cui all'articolo 24 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380».

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NUOVI CAM EDILIZIA IN VIGORE DAL 4 DICEMBRE 2022

Data pubblicazione articolo 02/12/2022

Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha approvato il nuovo Criteri Ambientali Minimi (CAM) Edilizia “Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di interventi edilizi” con D.M. 23/06/ 2022 n. 256, con entrata in vigore a partire dal 4 dicembre 2022 e abrogazione del precedente CAM Edilizia (D.M. 11/10/2017).

I CAM sono i requisiti ambientali per la sostenibilità dei consumi del settore della pubblica amministrazione, definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.

I CAM edilizia sono strutturati in 3 “macro-categorie”, a seconda della fase di affidamento:

  • criteri per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi – selezione dei candidati, clausole contrattuali, specifiche tecniche, criteri premianti;

  • criteri per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi – clausole contrattuali, criteri premianti;

  • criteri per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi – specifiche tecniche progettuali, clausole contrattuali (per l’affidamento di lavori), criteri premianti.

Tra le novità introdotte col nuovo CAM Edilizia:

  • l’aggiunta del paragrafo “Verifica dei criteri ambientali e mezzi di prova”, in cui sono descritte le informazioni, i metodi e la documentazione necessaria per accertarne la conformità al criterio;

  • l’obbligo della Marcatura CE dei materiali isolanti;

  • l’introduzione tra i criteri premianti per l’affidamento dei lavori del capitolo “Capacità tecnica dei posatori”.

 

Clicca sull'icona per leggere il testo integrale dei CAM Edilizia sul sito del MiTE: 

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AGGIORNATA LA NORMA UNI 11528 PER IMPIANTI A GAS CON POTENZA TERMICA MAGGIORE DI 35 kW

Data pubblicazione articolo 15/11/2022

È stata pubblicata la nuova edizione della norma UNI 11528 “Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW – Progettazione, installazione e messa in servizio“.

La norma fornisce i criteri per la progettazione, l'installazione e la messa in servizio degli impianti civili extradomestici a gas della 1a, 2a e 3a famiglia, con pressione non maggiore di 0,5 bar asserviti ad apparecchi singoli aventi portata termica nominale maggiore di 35 kW, nonché alla installazione di apparecchi installati in batteria o in cascata qualora la portata termica complessiva risulti maggiore di 35 kW.

La norma si applica anche ai rifacimenti di impianti civili extradomestici o parte di essi. La norma non si applica agli impianti a gas realizzati specificatamente per essere inseriti in cicli di lavorazione industriale e a quelli trattati dalla UNI 8723 (ospitalità professionale).

La norma è entrata a far parte del corpo normativo nazionale il 13 ottobre 2022, e sostituisce la UNI 11528:2014.

Clicca sull'icona per leggere l'articolo completo

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IMPORTANTI NOVITA' PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Data pubblicazione articolo 02/03/2022

Da oggi (2/3/2021) è entrato in vigore il DL 17/22 (G.U. n. 50 del 1/3/22) che introduce le seguenti importanti novità per il fotovoltaico.

 

Edilizia libera

L'installazione, con qualunque modalità, di impianti fotovoltaici sugli edifici (La definizione di edificio è quella riportata su TNE 11/21, pag. 23) o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici e la realizzazione delle opere funzionali alla connessione alla rete elettrica nei predetti edifici o strutture e manufatti, nonché nelle relative pertinenze, è considerata intervento di manutenzione ordinaria e non è subordinata all'acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati, ivi inclusi quelli previsti dal "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (DLgs 42/04), a eccezione degli impianti che ricadono in aree o immobili di cui all'articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del predetto Codice, individuati ai sensi degli articoli da 138 a 141 del medesimo Codice, e  fermo restando quanto previsto dagli articoli 21 e 157 del Codice.

La semplificazione si applica anche agli impianti solari termici.

 

Iter semplificato per la connessione degli impianti fino a 200 kW

Entro il 2/5/2022 è prevista la pubblicazione di un decreto che individui le condizioni e le modalità per estendere l'impiego del modello unico semplificato per la connessione degli impianti fino a 200 kW.

In proposito si ricorda che il DLgs 199/21 ha già previsto che a partire dal 14/4/2022 il modello unico semplificato sia utilizzato per gli impianti fino a 50 kW, TNE 2/22, pag. 5.

 

Varie

Il decreto prevede inoltre i seguenti ulteriori interventi di interesse per il fotovoltaico:

  • Regolamentazione dello sviluppo del fotovoltaico in area agricola (art. 11);

  • Semplificazione per impianti rinnovabili in aree idonee (art. 12);

  • Contributo sotto forma di credito d'imposta per l'efficienza energetica nelle regioni del Sud (art. 14);

  • Disposizioni di supporto per il miglioramento della prestazione energetica degli  immobili della pubblica amministrazione (art. 19);

  • Contributo del Ministero della difesa alla resilienza energetica nazionale (art. 20).

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SONEPAR ITALIA: NUOVO CENTRO DI DISTRIBUZIONE E PUNTO VENDITA A CATANIA

Data pubblicazione articolo 19/01/2022

Sono operativi a Catania il nuovo punto vendita e il Centro di Distribuzione (Ce.Di.) di Sonepar Italia dove lo Studio RB Engineerings Srl ha eseguito la progettazione degli impianti elettrici e meccanici.

Si tratta di uno spostamento perchè Sonepar, già presente a Catania dal 2014 con la sua sede regionale, ha scelto ora di aprire in uno stabile molto più grande, trasferendo sia lo store che il centro logistico.

Lo store è dotato di un'area espositiva con layout completamente rinnovato, così come il Centro logistico di Distribuzione ha aumentato di circa l'80% la superficie.

Articolo completo qui 

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PUBBLICATA LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA UNI 9795

E’ stata pubblicata il primo dicembre la nuova edizione della Norma UNI 9795 dal titolo “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio”.

Il documento, in vigore dal 2 dicembre, sostituisce l’edizione precedente del 2013.

La norma prescrive i criteri per la progettazione, l’installazione e l’esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio.

Essa si applica ai sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme d’incendio, collegati o meno ad impianti di estinzione o ad altro sistema di protezione (sia di tipo attivo che di tipo passivo), destinati a essere installati in edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso.

Per maggiori informazioni e restare aggiornato clicca l'icona 

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Data publicazione articolo 10/12/2021

E’ stata pubblicata la nuova edizione della Norma CEI 64-8, l’ottava. Il documento, incluso nell’elenco delle Norme CEI pubblicate nel mese di Agosto 2021, verrà reso disponibile per l’acquisto sulla piattaforma MyNorma a breve.

La nuova Norma CEI 64-8 entrerà in vigore il primo dicembre 2021.

Le principali novità verranno illustrate nelle prossime settimane su NT24 e sul Giornale dell’Installatore Elettrico.

Puoi scaricare il PDF cliccando sull'icona 

PUBBLICATA LA NUOVA NORMA CEI 64-8

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Data publicazione articolo 28/09/2021

NUOVA NORMA UNI 11826 SULL'ILLUMINAZIONE DI AMBIENTI INTERNI RESIDENZIALE DOMESTICI CON LUCE ARTIFICIALE

La nuova specifica tecnica 11826, pubblicata quest’estate, fornisce le prescrizioni relative all’esecuzione, l’esercizio e la verifica degli impianti di illuminazione artificiale negli ambienti interni residenziali domestici, con esclusione di ambienti e zone per cui esistono specifiche normative.

Si applica integralmente agli impianti nuovi ed alle trasformazioni radicali degli impianti esistenti. Stabilisce le modalità per scegliere, valutare e misurare le grandezze foto-colorimetriche necessarie per definire le caratteristiche di un impianto di illuminazione artificiale per interni residenziali domestici.
La misura e la valutazione possono riguardare sia la verifica delle progettazioni di impianti nuovi sia il controllo dello stato di quelli esistenti, al fine di ottenere livelli qualitativi omogenei in relazione ai diversi compiti visivi.

Non si applica agli aspetti elettrici, acustici e termici legati agli impianti di illuminazione artificiale di interni residenziali domestici per i quali si rimanda ad altre norme specifiche.
Il documento colma il vuoto normativo creatosi al momento dell’abrogazione della precedente UNI 10380, superata dalla 12464-1 valida solo per i luoghi di lavoro.

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Data publicazione articolo 22/07/2021

IN ARRIVO LA NUOVA NORMA UNI 9795

Si informa che il 14 Luglio è stata pubblicata sul sito UNI l’inchiesta pubblica della nuova UNI9795.

L’inchiesta terminerà a metà Settembre e la settimana successiva vi sarà un incontro in commissione per discutere gli eventuali commenti pervenuti.

Se si ritiene opportuno dare un contributo sui punti ritenuti non chiari, oppure si desidera dare una opinione che possa migliorare l’esistente si può scrivere direttamente all’UNI.

Il link sottostante darà modo di accedere sia alla sezione relativa all'inchiesta e sia all'allegato scaricabile della norma, il cui testo non sarà definitivo ma nemmeno vi saranno modifiche su larga scala.

Per la notizia completa:

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Data publicazione articolo 16/07/2021

GSE: INCENTIVI PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE FINO A 6 kW “GRATIS”

Dal 1° luglio 2021 l’ARERA “Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente”, consente di aumentare gratuitamente la potenza delle utenze private per ricaricare i veicoli elettrici durante la notte, la domenica e nei festivi, senza costi aggiuntivi e senza rivolgersi al proprio fornitore.

Tale opportunità rimarrà valida fino al 31 dicembre 2023.


Il servizio è gestito dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici.
È possibile effettuare la richiesta on line accedendo all’area clienti del sito web del Gestore (gse.it). Per il periodo della sperimentazione sarà possibile ricaricare il proprio veicolo elettrico avendo la disponibilità di una potenza di circa 6 kW, di notte, di domenica e negli altri giorni festivi, senza dover richiedere un aumento di potenza al proprio fornitore di energia elettrica, quindi senza dover sostenere costi fissi aggiuntivi dovuti all’incremento della potenza.


Lo scopo della sperimentazione è promuovere la ricarica “intelligente” dei veicoli elettrici in modo compatibile con le caratteristiche delle reti elettriche esistenti, sfruttando le potenzialità offerte dai misuratori elettronici e dai dispositivi di ricarica più avanzati, in grado cioè di regolare la velocità di ricarica sulla base di comandi forniti da attori esterni (ad esempio da aggregatori o dal distributore locale, previa autorizzazione del cliente), oppure in modo automatico.

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Data publicazione articolo 05/07/2021

COS'E' L'ABILITAZIONE PROFESSIONALE INSTALLATORE FER?

FER, è l’acronimo di Fonti Energia Rinnovabile, quindi quando parliamo dell’abilitazione come installatore FER, ci si rivolge a tutti gli installatori di IMPIANTI FOTOVOLTAICI, quindi chi si occupa di installare anche impianti termoidraulici, pompe di calore ed impianti  a biomassa, oltre a tutti gli installatori di IMPIANTI ELETTRICI.

L’abilitazione professionale degli installatori FER è un abilitazione che, secondo norma comma 1, Lett. “F” allegato 4 al D.Lgs 3 marzo 2011 n.28, tutti gli installatori e manutentori di Impianti alimentati da Fonti di Energia Rinnovabile (FER) (lettere a), b), c), d) CCIAA DM 37/08, sono obbligati ad avere ed obbligati alla frequenza di percorsi di aggiornamento di 16 ore entro il 31 dicembre 2016, come stabilito dagli standard della Regione Veneto (DGR653 del 07/05/2013 – Installatore/Manutentore Impianti FER).

Quindi, un’impresa che operi nel campo dell’impiantistica elettrica o dell’impiantistica da energia rinnovabile, è obbligata per legge ad ottenere l’attestazione FER, per continuare ad operare in questi settori. Chiaramente  quindi, le imprese che non adempiranno a tale obbligo, non potranno più proseguire l’attività di installazione e manutenzione straordinaria di impianti ad energia rinnovabile (impianti “FER” appunto).

I destinatari di tali obblighi e abilitazioni sono principalmente i Responsabili Tecnici delle imprese installatrici, già abilitate ai sensi del D.M. 37/2008 alla data del 04 agosto 2013 (lettere a), b), c), d)).

L’attestazione FER serve quindi a certificare la reale capacità dell’impresa nell’effettuare i lavori a norma di Legge, soddisfacendo tutti i requisiti tecnici necessari; in mancanza di tale Certificazione la ditta installatrice non potrà rilasciare Dichiarazioni di Conformità per gli interventi di installazione e manutenzione straordinaria sugli impianti FER.

Come ottenere la certificazione FER?

Esistono due tipi di percorsi formativi per ottenere tale Certificazione.

Un primo modo è attraverso un CORSO di BASE di 80 ore (tramite enti certificati).

Vi è poi un secondo percorso che prevede un CORSO di AGGIORNAMENTO di 16 ore con validità triennale.  A conclusione di queste 16 ore, le quali includono più aree d’intervento, a frequenza obbligatoria per il 100% delle ore, verrà rilasciato l’attestato di frequenza su modello Regionale.

Chiaramente, il percorso formativo varia a seconda della data di nomina del Responsabile Tecnico e dei requisiti tecnico-professionali di cui è in possesso.

La qualifica di installatore FER, ha comunque una durata limitata nel tempo e il rinnovo è subordinato alla frequenza di un corso di aggiornamento, in forma di seminario o altro, da tenersi ogni 3 anni.

Il corso di aggiornamento ha la funzione di implementare la formazione dei partecipanti su tutti gli aspetti progettuali, tecnici, economici ed impiantistici, riguardanti la tecnologia FER (solare termico, fotovoltaico, pompe di calore e biomasse), con particolare attenzione alle normative fondamentali per una corretta installazione e manutenzione degli impianti e alla sicurezza sul cantiere.

Quando va ottenuta la certificazione FER?

La legge prevede che le attività formative e di aggiornamento devono svolgersi entro il 31 dicembre 2016 (rif. Regione Veneto), anche se con la legge 25 febbraio 2016, n. 21 si è prorogato il termine di adempimento all’abilitazione, al 31 dicembre 2019.

Questa Certificazione è quindi un’ulteriore garanzia che la ditta esecutrice dei lavori di installazione o manutenzione, non solo operi in ottemperanza della Legge, ma che sia in possesso delle capacità tecniche per operare nell’ambito delle installazioni FER.

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Data publicazione articolo 14/06/2021

ECOBONUS DEL 110%, ECCO LA GUIDA DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

È un documento di 34 pagine la guida al super bonus del 110% pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 24 luglio 2020.

Una guida che illustra passo per passo le novità su ecobonus e sismabonus introdotte dal decreto Rilancio che, a partire dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021, porta al 110% l’aliquota di detrazione per specifici interventi di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici.

Per scoprirne di più: 

Lo Studio RB Engineering S.r.l. è disponibile a fornirvi qualsiasi tipo di consulenza al riguardo.

Guida-al-Super-Ecobonus-al-110-Meteoweek

Data publicazione articolo 10/02/2021

CEI 20-105 V2: LE NUOVE DISPOSIZIONE PER I CAVI RESISTENTI AL FUOCO

A partire da Giugno 2020 diventa operativa la variante V2 della norma CEI 20-105, cheregolamenta gli aspetti costruttivi e le prestazioni dei i cavi resistenti al fuoco per sistemi di rivelazione incendio e per sistemi di evacuazione e diffusione sonora (EVAC).
Tale variante si è resa necessaria per aggiornare i riferimenti normativi e costruttivi della Norma CEI 20-105 al fine di poter garantire il rispetto, da parte dei prodotti coinvolti, dei requisiti richiesti dal regolamento CPR (UE 305/2011) con riferimento alle prestazioni di reazione al fuoco.
A seguito della pubblicazione ed entrata in vigore della CEI 20-105 V2, gli articoli costruiti secondo le normative preesistenti non potranno più essere né prodotti, né commercializzati, né installati.

Le nuove versioni dei cavi resistenti al fuoco sono già disponibili per l’acquisto.

 

QUALI SONO LE NOVITA INTRODOTTE PER QUESTI CAVI?

Le nuove prescrizioni introdotte dalla CEI 20-105 V2 sono riferite a:

  1. Classe obbligatoria di reazione al fuoco: Cca(classe minima obbligatoria di performance al fuoco);

  2. Requisiti minimi richiesti: s1b, d1, a1 per opacità fumo, gocciolamento di particelle incandescenti e acidità dei fumi(classe minima obbligatoria di performance al fuocoCca s1b, d1, a1);

  3. Durata di resistenza al fuoco (secondo CEI EN50200): PH30 per ambienti a basso rischio e PH120 per ambienti a medio/alto rischio;

  4. Nuove sigle di designazione dei cavi: aggiunta indicazione dei nuovi tipi di mescola di isolamento e guaina;

  5. Nuovi riferimenti obbligatori di marcatura: nome/marchio produttore, descrizione/sigla di designazione del prodotto, classe di reazione al fuoco, durata di resistenza al fuoco;

  • Identificativo composto da marcatura del nome o marchio di fabbrica del produttore

  • Descrizione del prodotto o la sigla corrente di designazione

  • Classe di reazione al fuoco secondo CPR Cca

  • Durata (PH30 o PH120) di resistenza al fuoco (secondo CEI EN50200

  1. Nuove sezioni normate: aggiunte le sezioni 4.00mmq e 6.00mmq nelle formazioni di cavi a 2 conduttori per sistemi di rivelazione incendio.

  2. Nuove sigle di designazione cavi CEAM:

  • FTE4OM1 PH30 Viola diventa        FTS29OM16 PH30 Viola

  • FTE4OM1 PH120 Viola diventa       FTS29OM16 PH 120 Viola

  • FG4OM1 PH30 Rosso diventa        FG29OM16 PH30 Rosso

  • FG4OM1 PH120 Viola diventa         FG29OM16 PH120 Viola

  • FG4OM1 PH120 Rosso diventa         FG29OM16 PH120 Rosso

  • FTE4OHM1 PH120 Rosso diventa          FTS29OHM16 PH30 Rosso

  • FTE4OHM1 PH120 Rosso diventa       FTS29OHM16 PH120 Rosso

  • FG4OHM1 PH30 Rosso diventa           FG29OHM16 PH30 Rosso

  • FG4OHM1 PH120 Rosso diventa           FG29OHM16 PH120 Rosso

 

  1. Ambiti di impiego:

  • Collegamenti degli apparati dei sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione manuale allarme d’incendio, collegati o meno ad impianti d’estinzione o ad altro sistema di protezione (sia di tipo attivo che di tipo passivo), destinati ad essere installati in edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso

  • Posa fissa protetta in condotti montati in superficie o incassati o in sistemi chiusi simili

  • Non ammesse applicazioni differenti da quelle previste dalla Norma UNI 9795 (es. gallerie stradali)

Non ammessi impieghi quali illuminazione di emergenza, alimentazione di sistemi di evacuazione forzata di fumo e calore, elettroserrature o comandi di emergenza o altre applicazioni similari aventi tensione di esercizio superiore ai 100 V in c.a. per le quali si devono impiegare i cavi rispondenti alla Norma CEI 20-45

Data publicazione articolo 10/02/2021

Norma CEI 64-8 INCHIESTA PUBBLICA 2020 - LE POSSIBILI VARIANTI

La Norma CEI 64-8 è pronta per l'ottava edizione, qui si trovano i punti più salienti pubblicati nell'inchiesta pubblica, che sembra possa davvero vedere la luce entro la fine del 2020. Con il progetto C.1258, entrato in inchiesta pubblica in questi giorni (https://www.ceinorme.it/doc/pubenq/C1258.pdf), ulteriori sei parti del nuovo documento prendono forma. Si tratta nel dettaglio:

  • Testo integrale della Variante “Fuoco”

Ripubblicato a seguito delle discussioni al termine dell’Inchiesta Pubblica del Progetto (CEI C. 1229).

 

  • Nuova edizione del Capitolo 37
    “Ambienti residenziali. Prestazioni dell’impianto”, cosiddetti impianti a livelli.

 

  • Norma CEI 64-8 Parte 4
    Integrazione al commento dell’articolo 434.5.3

 

  • Norma CEI 64-8 Parte 5 
    Nuovo commento dell’articolo 533.3.2 • Modifica all’articolo 542.2

 

  • Seconda edizione della Parte 8-1
    Efficienza energetica degli impianti elettrici

 

  • Prima edizione della Parte 8-2 
    impianti elettrici a bassa tensione di utenti attivi

 

 

Per questo testo sono richiesti commenti od osservazioni durante l’Inchiesta Pubblica solo per i seguenti articoli:

  • Articolo 422. Parte commento

  • Articolo 511.1 Parte commento

  • Articolo 532.2 Parte commento

  • Articolo 534.4.5.2. Parte commento

  • Articolo 563.3 Parte commento

  • Articolo 751.03.1 Parte commento

  • Articolo 751.03.3. Parte normativa e Parte commento

  • Articolo 751.03.4 Parte normativa

  • Articolo 751.04.2.6 Parte normativa e Parte commento

  • Articolo 751.04.2.7 Parte normativa

  • Articolo 751.04.2.8a Parte commento

  • Articolo 751.04.2.9 Parte normativa

MANUTENZIONE E ADEGUATEZZA CABINE MT/BT

Con la Delibera 07 aprile 2020 119/2020/R/eel “Integrazioni e rettifica di errori materiali all’allegato a alla deliberazione dell’autorità 566/2019/r/eel, e modifica all’allegato c alla deliberazione dell’autorità arg/elt 33/08“, pubblicata ieri sul sito dell’authority, vengono “sistemati” alcuni errori formali del TIQE 2020-23 e introdotte due modifiche di rilievo per la manutenzione delle cabine e per la dichiarazione di adeguatezza.

 

Manutenzione secondo Allegato C della Norma CEI 78-17

Anche per le attività di manutenzione delle cabine MT/BT con i requisiti semplificati, va in pensione la Norma CEI 0-15. Si applicheranno le tabelle introdotte dalla Norma CEI 78-17, Allegato C (passata in inchiesta pubblica C.1244 nell’autunno), e in vigore dal primo dicembre 2019

 

Dichiarazione di adeguatezza – prove

In caso di installazione ex novo di PG e DG, per redigere la dichiarazione di adeguatezza, dovranno essere effettuate le prove secondo quanto previsto dall’allegato C della norma CEI 0-16, non sarà più sufficiente la prova con pulsante di sgancio:

Delibera 07 aprile 2020 119/2020/R/eel


DELIBERA…
Art.2. di modificare la deliberazione ARG/elt 33/08, Allegato C, Parte II, sostituendo alle parole “qualora siano installate ex novo sia PG conforme alla CEI 0-16 sia DG, è sufficiente la prova con pulsante di sgancio” con le parole “qualora siano installati ex novo PG e DG devono essere effettuate le prove secondo la norma CEI 0-16, Allegato

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EMERGENZA COVID-19

Gentili Clienti,

Stiamo vivendo un periodo complesso e difficile.
Il virus COVID-19 ha cambiato velocemente e profondamente la quotidianità personale e lavorativa di tutti, fino a bloccare quasi completamente gran parte delle attività professionali, commerciali e produttive.
Tuttavia RB Engineering S.r.l. e i loro rappresentanti legali Per. Ind. Diego Rodella e Ing. Andrea Barutta, sono attivi e operativi, salvo diverse disposizioni del Governo e/o del Prefetto.
Siamo chiamati a garantire l’assistenza tecnica e professionale alle aziende che rimangono operative in questo momento, come ad esempio imprese, installatori e manutentori dei settori sanitario, alimentare, bancario, e quante altre attività produttive avessero necessità del nostro supporto tecnico.

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TEMPISTICHE PER L’APPLICAZIONE DELLE NUOVE EDIZIONI DELLA NORMA CEI 0-16 E DELLA NORMA CEI 0-21 AI FINI DELL’IMPLEMENTAZIONE DEL REGOLAMENTO (UE) 2016/631 E DEL REGOLAMENTO (UE) 2016/1388

Con riferimento alla delibera nr. 149 del 16/04/2019  di A.R.E.R.A viene prescritto quanto segue:

  • per tutte le richieste di  connessione di nuovi impianti a partire dal 22 dicembre 2019, il costruttore dell’inverter sia in possesso della dichiarazione sostitutiva di atto notorio;

 

  • per tutte le richieste di  connessione di nuovi impianti  a partire dal 1 aprile 2020, il costruttore sia in possesso della dichiarazione di conformità con riferimenti dei test di laboratorio per la CEI-021 e CEI-016.

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BONUS ARERA PER PER IL RIFACIMENTO DELLE COLONNE MONTANTI

In arrivo nuove regole sperimentali per incentivare il rinnovo delle vecchie colonne montanti elettriche. L'Authority, con la pubblicazione della delibera 467/2019/R/eel, mette sul piatto contributi fino a 1200 euro per il rifacimento degli impianti realizzati prima del 1970 (e fino al 1985 se critici). 

Per scoprire di più: https://nt24.it/2019/11/bonus-arera-per-il-rifacimento-delle-colonne-montanti/ 

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